Ipertrofia - doping o natural?

Da leggere con molta attenzione

Oggi tratteremo un tema delicato, controverso. 

Doping e sport sono due parole che faticano a stare bene nella stessa frase. Detto ciò, si sa che nel body building non pochi atleti pro, in determinate categorie di gare, facciano uso di anabolizzanti per garantire guadagni muscolari elevati mantenendo livelli di massa grassa bassissimi.

 

In questo articolo non parleremo della correttezza o meno dell'uso di sostanze dopanti, ma semplicemente faremo chiarezza sulla differenza tra l'allenamento da natural e doped.

 

"Quello si fa le bombe, basta che faccia 30 minuti di cyclette e ottiene quel fisico grosso".

 

Non è una frase detta a caso, ma mi è capitato di sentirla in palestra. Per prima cosa smentiamo su questo punto. Il doping non ti rende grosso senza allenamento, ma semplicemente ti permette di allenarti di più, più pesantemente, massimizzando gli effetti di crescita muscolare. Ci sono diverse sostanze dopanti che vengono utilizzate dai bodybuilder professionisti, ma l'allenamento è altrettanto fondamentale.

 

Come avevo specificato in uno scorso articolo riguardante l'ipertrofia, il metodo migliore per portare buoni risultati in termini di aumento dei volumi è portare i muscoli allo stress massimo utilizzando carichi relativamente bassi ma ripetizioni molto alte e recuperi brevi. Per chi non ha mai effettuato schede di questo tipo, assicuro che il bruciore che si sente e si prova è davvero insopportabile. Naturalmente, per gli atleti che non fanno uso di oping, questo tipo di allenamenti sono limitati a periodi brevi, e ciclizzati sempre con periodi di forza in cui si lavora di più con alti carichi che con alte ripetizioni, perché da natural il corpo non riesce a recuperare al 100% dallo stress muscolare provocato da allenamenti ad alte ripetizioni.

Ricordo sempre che l'alimentazione e il riposo sono fondamentali per la crescita muscolare.

 

I bodybuilder che fanno uso di sostanze dopanti non saltano questo step: sono anche loro costretti ad allenarsi allo sfinimento muscolare, a sentire quei bruciori assurdi che nelle ultime ripetizioni portano alle lacrime. La differenza (non da poco) sta nel fatto che grazie al doping il guadagno muscolare è maggiore e più rapido, che possono permettersi di mangiare tantissimo, arrivando anche alle 10 mila Kcal, così da assicurarsi un recupero totale anche dopo una sessione molto intensa su un determinato muscolo, e che anche in fase di taglio si può mantenere un volume muscolare molto molto importante. 

Quindi quello che voglio dire, in conclusione, è che anche i soggetti doped devono affrontare sacrifici per ottenere determinati fisici e volumi.

 

Sia chiaro, non sto in alcun modo giustificando l'assunzione di doping. Venendo io stesso da sport atletici sono assolutamente contrario all'utilizzo, ma ognuno è libero di scegliere il proprio percorso.

 

 

Vi lascio il link a un video in cui Rich Piana, famoso bodybuilder che ha ammesso l'utilizzo di doping, spiega chiaramente la differenza dell'allenamento quando si è sotto ciclo e quando si è in scarico.

 

Mi raccomando di non prendere mai con troppa leggerezza questo tema, che è ricco di mille sfaccettature.

 

Gianmaria Petrachi